1. |
Grandi e vaccinati
04:04
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Per quelli così strani da restare chiusi fuori
senza i documenti giusti per essere normali
Per quelli che non pieghi con paure e con ricatti
che abbassano la testa solo quando gliela tagli
Per quelli stufi di sentir parlare di diritti
soltanto per chi va di moda in questi giorni tristi
Per quelli che sono rimasti liberi
diversi perché vedono oltre loro stessi
Per quelli svegli
Per quelli così pazzi, incoscienti e complottisti
che negano il progresso e l'oggettività dei dati
per quelli che non cadono nel gioco degli allarmi
e non cedono alla tattica degli uni contro gli altri
Per quelli che diffidano dalle trappole morali
di buoni e di cattivi sempre uguali in tutti i casi
Per quelli che non credono alle verità ufficiali
ai manifesti appesi per le strade degli inganni
Per quelli svegli
e abbastanza forti da restare ancora in piedi
in mezzo alle rovine ancora vivi
e mai spezzati
né grandi
né vaccinati
Per quelli che non entrano nei seggi elettorali
perché la democrazia esiste solo sui giornali
Per quelli tanto onesti da non diventare complici
di un mondo ormai finito con tutte le sue prassi
Per quelli saggi che non sono esperti dei settori
con una coscienza che non svende i suoi ideali
Per quelli la cui unica coerenza è avere dubbi
e la cui unica certezza è avere gli occhi aperti
Per quelli svegli
e abbastanza forti da restare ancora in piedi
in mezzo alle rovine ancora vivi
e mai spezzati
né grandi
né vaccinati
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2. |
Ametista
03:13
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Non so se ritornerò
se avrò voglia di avervi intorno
e se mi nasconderò
sarà paura di avervi intorno
Non so se ritornerò
se avrò voglia di avervi intorno
e se mi nasconderò
sarà paura di avervi intorno
Non ti conviene volermi bene
vale la pena bruciare insieme
se sai che tremo se sai che è vero
che il vostro cielo lo vedo nero
Dicono
verranno tempi migliori
ma intanto noi quanto dovremo aspettare
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3. |
Stella cadente
02:54
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Stella cadente
di storie ne hai sentite tante
e nessuna di queste ti ha mai insegnato niente
che non sapessi già
L'eternità è una gatta che dorme sul divano
principessa severa
di un pianeta lontano
Stella cadente
caduta per le strade
scambiata per lampione
in un mondo che non sa che cos'è il dolore
E non si immagine neanche
quanto possa fare male
dover lasciare l'infinito
per trasferirsi in un monolocale
Stella cadente
anima grande
cresciuta in mezzo a luci spente
ti mando un bacio sulla fronte
per sentire se hai la febbre
perché senza te non c'è più quella meraviglia
che c'è in ogni cosa semplice
nel tempo di uno sguardo
e poi non serve
no non serve altro
Ma ora senza te non c'è più quella meraviglia
che c'è in ogni cosa semplice
nel tempo di uno sguardo
e poi non serve
no non serve altro
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4. |
Dove cazzo volete andare
03:17
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Che ti piace il sole e poi che ti piace il mare
che ci vai appena puoi se non devi lavorare
che ci sei stata anche il weekend di carnevale
e quando c'era il referendum sul nucleare
Che qui c'è allarme per la nuova perturbazione
che già si sente la mancanza dell'anticiclone
che prima che venga la pioggia porti dentro i tuoi vestiti
li hai lavati con la tasche ancora piene di scontrini
Che hai una collega che ci ha voglia e non intendo di viaggiare
che per il suo atteggiamento le hai trovato un soprannome
una parola di cinque lettere che non posso dire qua
che comincia con la T e finisce con la A
Che il sindacato si è venduto e qualcuno l'ha comprato
e intanto il tuo contratto
che il tuo collega ha fatto quattro figli per doveri coniugali
o forse solo per aver diritto agli assegni familiari
Che ad ogni suo commento metti mi piace
che aggiorni sempre il tuo stato anche dall'ospedale
che dici sempre che il tuo sogno è la pace nel mondo
mentre pensi al montepremi del superenalotto
Che per impressionare gli altri con raffinate citazioni
e fare colpo sulle menti degli esseri inferiori
è sufficiente avere buona connessione
quindi aprire i preferiti e poi cliccare su aforismipuntocom
su aforismipuntocom
su aforismipuntocom
su aforismipuntocom
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5. |
Frances
03:32
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Stai attenta a non cadere, Frances
i sorrisi ti hanno fatta a pezzi
e non i pensieri scuri, i dolori e le paure
neanche le ossessioni, le sconfitte, o i malesseri
ma l'ostinata incuria dei loro gesti
forbici nei tuoi capelli
Stai attenta a non cadere, Frances
i sorrisi ti hanno fatta a pezzi
semplice come questi quattro accordi
triste come chi si rende conto di parlare al vento
chiuso a chiave nel mio letto
aspetterò il tuo risveglio
Ed io che ho provato a proteggerti
oppure ho provato solo a farti ridere
Lasciami i tuoi polsi questa notte
guarirò poi spoglierò tutte le croci
non uscire fuori
il cielo è a pezzi
non sorride
né ride
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6. |
Quando sarà troppo tardi
03:13
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Dimentico il nostro tempo
dell'autodistruzione rimangono le bende
Siamo ossigeno e valvole
Resi
Vuoti a perdere
Solo chimica e cellule
Punti sopra vene aperte
Siamo accendini senza gas
Ci siam dimenticati
che alla fine spegnersi è normale
Respiro forte e guardo
le cose perse dall'alto sembrano niente
lontano dalla vita eterna che promettono laggiù
mentono sempre
come i miraggi
come i sondaggi
Siamo accendini senza gas
Ci siam dimenticati
che alla fine spegnersi è normale
Vivremo a due velocità
ma sarà troppo tardi
per far finta di essere come gli altri
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7. |
Controesodo
03:31
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L'estate è esplosa come una mina antiuomo
mentre tu frugavi nelle tue carte
cercavi soltanto lo stipendio
di novembre
E c'è ancora gente che scrive sui muri
che cerca le case coi doppi servizi
e che crede si possa ancora partire in modo intelligente
Io che invece non uso mai l'ombrello
e vorrei andare sempre via senza salutare
per non restarci male
Adottatemi a distanza
tramite vaglia
vi manderò una fotocopia della mia pagella
vi scriverò una cartolina con tanti saluti dalla fine
E dormo per svegliarmi dagli incubi
se il mio sentiero restasse sempre al di sopra degli eventi
sarebbe dolce sdraiarsi nell'erba dei miei pensieri
senza far finta di avere piacere a parlare con tutti
del più e del meno
va tutto bene
tiriamo avanti
come sempre
E intanto Borghi mi racconta della vita di Orwell
del suo straordinario vagare
sai che non sapevo avesse combattuto in Spagna
Ma io ringraziando dio
o chi per lui
non ho né laurea
né porto d'armi
né laurea
né porto d'armi
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8. |
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Questa è una lettera
che non riuscirò a spedire
le poste non arrivano dove sto per andare
oggi non so se sono pronto
oggi che ti vorrei accanto
Oggi che fuori piove ed ho finito il tempo
tu che sei troppo piccolo
io invece troppo stanco
un giorno di novembre,
in un ospedale
oggi
Ma sai solo i pezzi di merda muoiono davvero
diventano una foto in un cimitero
solo un nome su un monumento
con un lumino a pagamento
ma chi ama col pensiero
mentre annega nel dolore
no non può marcire
e lo puoi portare sempre nel tuo zaino
come un quaderno
come un eterno mi raccomando
mi raccomando
Cerca di essere un uomo onesto
severo con sé stesso
e indulgente con gli altri
sincero a costo di sembrare folle
a chi vuole cambiarti
Cerca di restare curioso
leggero quanto serve per non diventar noioso
Fidati del tuo istinto
segui fedele le sue intuizioni
ma senza perdere la voglia di ascoltare
ama e poi fai quello che ti pare
La verità è la porta per scoprire
l'umanità è la sola chiave che la possa aprire
E quando apri la porta
non sentirti arrivato
se nessuno si è accorto che l'hai aperta
non sentirti sbagliato
Cammina dritto con la schiena
e prendi la rincorsa
scoprirai che hai un paio d'ali sotto la giacca
hai una mente per volare
oltre la tristezza oltre l'abisso più profondo
che c'è in ogni scelta in ogni consapevolezza
non sprecare il tuo tempo ad avere paura
i nemici che hai dentro non vedono l'ora
e hai degli occhi per vedere anche a notte fonda
oltre le invidie, i pregiudizi
oltre l'ignoranza
e nelle mani hai il potere dell'universo
sei il vento che apre le persiane
passandogli attraverso
Questa è una lettera
che non riuscirò a spedire
le poste non arrivano dove sto per andare
oggi non so se sono pronto
oggi che ti vorrei accanto
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Andrea UBI Como, Italy
"Non sarebbe mai diventato un vecchio sapiente, soddisfatto del proprio prudente aver guardato gli altri sbagliare. Non
aveva la minima intenzione di diventare saggio perché i saggi non fanno mai ridere. Non hanno niente da raccontare. Lui voleva vivere, non dimostrare di saperlo fare"
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